Redazione Online
CASERTA | Se sei ambulante e non hai autorizzazione non puoi stare. Ma quando è successo a Caserta sabato scorso, la situazione pareva degenerare. Se non fosse che alla fine poi tutto si è concluso bene, nel rispetto della legge. In pratica un gruppo di ambulanti ha tentato di sistemarsi in una zona nei pressi di piazza Cattaneo, «in un’area – spiega il sindaco Pio Del Gaudio – che da mesi sottoponiamo a vigilanza quotidiana al fine del semplice rispetto delle regole e delle leggi».
AMBULANTI IN STRADA | Quando il gruppo di ambulanti ha tentato di posizionarsi sul suolo pubblico, è successo che una pattuglia della polizia municipale si sia avvicinata per un controllo, dal momento che sabato sera e in quel punto non era prevista alcuna autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico. Alla prima si è aggiunta una seconda pattuglia, dal momento che il controllo e la contestazione da parte degli ambulanti aveva generato qualche incomprensione. Dalle incomprensioni si è passati alla protesta e alle pressioni che i vigili urbani hanno avuto per far sì che si lasci fare, ma è chiaro che (senza autorizzazione) così non poteva essere.
MOMENTI DI TENSIONE | Il diverbio iniziale è sfociato in una vera e propria protesta pubblica: in soccorso degli agenti in servizio è dovuto arrivare il comandante Alberto Negro con al seguito una terza pattuglia, nel tentativo di stemperare gli animi e procedere al sequestro di quanto era stato messo in vendita. Principalmente merce contraffatta: 651 compact disc clonati e senza marchio Siae, 97 portafogli contraffatti di varie griffes quali Gucci, Louis Vouitton, Fendi, il sequestro amministrativo di 268 custodie e 20 pellicole per cellulari, 28 portafogli in similpelle e 60 peluches elettrici. Al momento del sequestro è successo che un gruppo di 30 ambulanti si sia avvicinato ad ufficiale e agenti, accerchiandoli nella pretesa di vedersi restituire la merce sequestrata.
Domenica 7 ottobre 2012
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