Redazione Online
Una mostra di pittura dal titolo semplice ed evocativo «Auschwitz». Sabato Angiero, attraverso i propri lavori racconta il dolore della Shoah. L’esposizione sarà inaugurata domenica 27 gennaio alle 11 presso il Museo di Arte Contemporanea e rimarrà aperta fino al 20 febbraio.
«La storia è legata ad una memoria che brucia la parola. Il fuoco è l’elemento primordiale che cancella le scomode verità; non è causale che i forni crematori venivano accesi la notte per far sparire le tracce dell’olocausto. Ma in queste opere è diverso; il ricordo è impresso indelebilmente sull’opera e quindi nelle nostre coscienze» a dirlo è il curatore della mostra Massimo Sgroi.
Nella stessa direzione anche lo storico dell’arte Alfredo Fontanella «Attraverso l’usura delle combustioni che segnano i materiali si sprigiona una energia che ha un valore quasi metaforico primordiale, il fuoco, che accelera la corrosione della materia, ricorda le ferite della guerra e del dramma dell’Olocausto».
Per l’inaugurazione è prevista la presenza del sindaco Pio Del Gaudio e dell’assessore alla cultura Felicita de Negri.
Sabato 26 gennaio 2013
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